Blockchain: la tecnologia del futuro anche per la Logistica
La tecnologia Blockchain è un ottimo alleato per ottimizzare molte aree considerate “core” nelle aziende come la produzione e la logistica ed essendo una tecnologia trasparente e globale i campi di applicazione sono innumerevoli: dalla sanità, alle banche, dall’agricoltura all’IoT.
Si tratta di una tecnologia utilizzata a livello globale che permette ottimizzare i processi dal punto di vista dell’efficienza, dell’efficacia, della sicurezza e della resilienza.
Tramite questa tecnologia è possibile porre maggiore attenzione all’integrità del dato e alla sua sicurezza garantendo quindi un processo fluido e affidabile lungo tutta la filiera produttiva e distributiva.
Tecnicamente, la Blockchain è un registro pubblico condiviso e attendibile che chiunque può ispezionare ma che nessun singolo utente può controllare. Una Blockchain contiene tutti i “blocchi” necessari per una transazione, tutti i partecipanti mantengono aggiornato il libro mastro in quanto può essere modificato solo da un accordo generale e da alcune regole.
Come si implementa la Blockchain? Dipende dalle esigenze aziendali, ogni azienda può implementarla seguendo una propria strategia basata sul raggiungimento di determinati obiettivi, utilizzando una Blockchain pubblica come Bitcoin o Ethereum, oppure una privata come Hyperledger di IBM.
Ad esempio, la Blockchain migliore per le aziende facenti parte del settore commerciale è quella che tiene conto dello sviluppo degli standard industriali così come della legislazione vigente nei vari paesi.
Un buon motivo per implementare la Blockchain per la gestione della Supply Chain è la possibilità di stipulare gli “smart contract”, si tratta di protocolli facilitatori che ad esempio aiutano nella negoziazione di un contratto e nello stabilire la logica delle clausole contrattuali come la consegna delle merci.
Nel momento in cui le merci ordinate dal distributore arrivano in deposito, la tecnologia Blockchain associata ai sensori IoT potrebbe permettere la creazione di un "timbro" temporale al cui interno vengono conservate una serie di informazioni come:
- Data di consegna del prodotto
- Caratteristiche del prodotto
- Provenienza del prodotto
Nonostante il tema Blockchain non sia, per il momento, regolato né a livello europeo né a livello di singolo paese, sono sempre di più quelle nazioni che utilizzano questa tecnologia e riconoscono gli smart contract.
La Blockchain permette alle aziende di ogni settore merceologico di considerare nuove prospettive, molte di queste rendendosi conto della grande opportunità che offre la tecnologia si sono attivate stringendo delle partnership per velocizzare i tempi di apprendimento delle risorse e acquisire quindi maggiore conoscenza sul tema.
Nonostante la diffusione massiva della Blockchain persistono ancora dei limiti come:
- Dimensione dei blocchi: La dimensione del blocco limitato di 1 MB limita il numero di transazioni possibili al secondo. Un blocco più grande, d'altra parte, aumenterà il tempo necessario a verificare ogni blocco prima che possa essere aggiunto alla Blockchain.
- Scalabilità: sono necessari più potenza di calcolo e di hardware per risolvere i complicati problemi matematici di ogni transazione. È inoltre costoso operare con blocchi di dimensioni.
- Standards: per utilizzare la Blockchain su scala industriale, ci devono essere determinati standard di settore nonché strutture legali e di governance per migliorare la robustezza, le prestazioni generali e la sicurezza della tecnologia.
- Interessi divergenti: sostituire l'infrastruttura finanziaria esistente richiederà tempo e investimenti. Con gli interessi in competizione tra le diverse parti, ci vorrà del tempo per trovare un terreno comune per l'azione collettiva.