Utilizzare la simulazione dinamica per progettare un Magazzino
Oggi giorno la parola “simulazione” è diventata di dominio pubblico ed il suo utilizzo piuttosto diffuso in tutti i campi dell’ingegneria progettuale come, per esempio, quello dell’edilizia, dell’automotive e dell’aerospaziale.
In particolare la “simulazione dinamica” è una tecnica utilizzata per studiare il comportamento di un qualunque sistema reale, operando su modelli matematici capaci di prevedere il comportamento dello stesso a fronte di scenari alternativi.
Da qualche anno tale “tecnica” viene utilizzata anche nella Supply Chain in quanto il suo utilizzo permette di minimizzare i rischi legati ai cambiamenti del sistema logistico che oggi, più di prima, varia molto velocemente e, tramite analisi predittive, consente di individuare le migliori soluzioni progettuali con ricadute positive sia in termini di velocità decisionali che di economicità degli investimenti tecnologici necessari all’implementazione del progetto stesso.
Attraverso la mappatura di tutti i processi logistici di un’Azienda e il confronto di differenti scenari, la simulazione dinamica è infatti in grado di individuare rischi, colli di bottiglia o semplicemente fluttuazioni dei flussi esterni ed interni della filiera logistica e nel contempo di controllare in maniera efficiente le prestazioni del sistema, verificandone costantemente eventuali deviazioni da valori di benchmark operativi fissati in fase progettuale.
Il suo utilizzo può aiutare, per esempio, ad individuare il numero ed il posizionamento geofisico di diversi magazzini necessari per rispettare i livelli di servizio richiesti, prevedere come potrà rispondere l’organizzazione logistica al variare di quantità o mix di prodotti e quindi valutare se il dimensionamento dell’intero edificio o di aree specifiche (ricevimento merci, stock, picking, spedizioni, lavorazioni, aree esterne, etc) sia corretto, non solo per gestire in maniera efficiente la situazione “as is”, ma anche quella “to be”.
Detto ciò è’ pertanto evidente che nell’attuale scenario in cui si realizzano Magazzini e/o Centri di distribuzione con metrature/volumetrie particolarmente elevate, e importanti “gradi” di automazione, l’utilizzo di questi sistemi costituisce un plus nell’attività progettuale molto rilevante.
Se siamo per esempio in fase di progettazione da “prato verde” di un nuovo polo logistico e/o di un’intera rete distributiva con previsione di diversi magazzini e stiamo quindi per fare un investimento considerevole, non ci sono dubbi che la simulazione dinamica, utilizzata per verificare in maniera predittiva il comportamento di differenti layout dei sistemi di stoccaggio ed handling, oppure per definire il livello di automazione ottimale e la tipologia delle attrezzature da implementare, possa dare un grande vantaggio senza particolare aggravio di costi.
Mentre con sistemi “tradizionali” sarebbe infatti necessario sviluppare progetti completi ripetendo ogni volta laboriosi calcoli per stabilire il progetto “ottimale”, la simulazione consente di comparare velocemente, efficacemente e soprattutto dinamicamente il comportamento del nostro “nuovo impianto” variando “semplicemente” i parametri impostati.
Ultimamente sono poi stati realizzati moderni software dotati di animazioni grafiche tridimensionali molto efficaci che, in abbinamento ed integrazione ai classici report di progetto, aiutano, anche visivamente, a comprendere ed a far comprendere ai potenziali Clienti la bontà delle diverse soluzioni proposte.
L’utilizzo della simulazione dinamica è comunque analogamente efficace anche nel caso di una “semplice” revisione di layout e variazione dei processi logistici ed organizzativi, ed il suo utilizzo può dare un contributo fondamentale alla decisionale finale.
Fin qui sembra tutto bello ed entusiasmante ma bisogna tener presente che per fare una grande gara non è sufficiente avere una grande macchina ma è necessario avere anche un gran pilota che sappia sfruttare appieno le potenzialità del “mezzo” e spesso è lui che fa la differenza fra la vittoria e la sconfitta!
Questo per dire che non è sufficiente dotarsi del miglior software di simulazione dinamica presente sul mercato per realizzare il miglior progetto logistico di sempre ma è necessario avere sia competenze specifiche del “sistema” e del suo utilizzo, sia competenze logistiche.
Bisogna infatti comprendere come la bontà dell’output di questi sistemi sia più che mai strettamente legata alla bontà dei dati di input. E’ quindi necessario uno studio preliminare particolarmente accurato e dispendioso, sia in termini di “mappatura” dei processi attuali e futuri, sia in termini di raccolta dati (tipologia prodotti, flussi, regole organizzative, etc.) ed è necessario individuare i dati corretti da utilizzare.
NeT-LOG Consulting, società di Consulenza specializzata nella Logistica e nei processi di ottimizzazione di contesti operativi, è in grado, mediante l’uso di moderni ed avanzati packages, di “costruire” modelli di simulazione, che riproducono il funzionamento di un sistema reale già esistente oppure da progettare da “prato verde”.
Uno dei nostri principali progetti, realizzati con l’ausilio della simulazione dinamica, è stato sviluppato per la realizzazione, da prato verde, di un magazzino di oltre 22.000 mq suddiviso in cinque diversi ambienti e 3 macro aree operative (magazzino intensivo, area “pick-to-light” e area spedizione), circa 30.000 posti pallet (di cui 15.000 nell’area di stoccaggio intensivo), 100.000 ordini evasi/anno, 600.000 colli e 35.000 pallet uscita/anno, e 3.400.000 di righe processate/anno.
NeT-LOG Consulting è una società di Consulenza Logistica con una elevata specializzazione operativa e tecnica, sviluppata in oltre 40 anni di esperienza con oltre 1.500 progetti realizzati, oltre 20 Milioni di m2 di aree riorganizzate e più di 450 Clienti, molti dei quali continuativi.